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Animali esotici dall'innegabile fascino, i pappagalli sono astuti e socievoli. Dal piumaggio variopinto, sono molto intelligenti e apprendono con estrema facilità tanto che, alcune razze sotto richiesta del proprietario riescono a riprodurre voci e suoni con assoluta naturalezza. Tuttavia, i pappagalli sono anche molto delicati e sensibili, motivo per cui prima di decidere di allevarne uno (o una coppia) bisogna essere certi di potersene occupare al meglio.

Simpatici e docili, i pappagalli ammaliano per la straordinaria bellezza e varietà di colori del piumaggio, nonché per la spiccata intelligenza. Tuttavia, prima di acquistarne uno in negozio, è importante conoscerne la storia, le caratteristiche comportamentali, le esigenze alimentari e riproduttive. Ad esempio, i pappagallini nati da poco hanno bisogno di mangiare almeno 6 volte al giorno al fine di crescere correttamente a livello osseo, muscolare nonché comportamentale. Non rispettare le esigenze basilari dell'animale comporterebbe un'alterazione del carattere con una maggiore predisposizione per l'aggressività.

Il pappagallo si abitua facilmente agli ambienti domestici come per i canarini. La gabbia dove trascorrerà la maggior parte del suo tempo, dovrà essere ampia e completa di tutti i comfort necessari, senza dimenticare che l'animale ha pure bisogno delle sue uscite quotidiane per sgranchirsi le ali.

L'alloggio dovrà essere realizzato in materiale solido e resistente (ferro oppure acciaio) ed essere collocato in un'area frequentata della casa perché i pappagalli amano la compagnia e sentirsi partecipi. Durante le ore notturne, per evitare di disturbare il riposo del volatile, la gabbia può essere spostata in una stanza tranquilla e al buio.

La struttura, sul fondo, va dotata di una grata sollevata che permette la separazione dalle feci. Non da ultimo, bisogna fare attenzione anche alle chiusure, in quanto essendo animali molto intelligenti, sono in grado di aprire gli sportellini senza alcuna difficoltà.

Con l'acquisto è importante chiedere al negoziante l'età del pappagallo (giorni, mesi o anni), in base all'informazione fornita sarà possibile stabilire un programma adatto di alimentazione. Come dicevamo in precedenza, i piccoli volatili (da 5 a 20 giorni) necessitano di 6 imbeccate al dì, che poi andranno gradualmente a diminuire.

La crescita dell'esemplare dipende dal tipo di alimentazione. Sono assolutamente da evitare i mix di semi, perché non sono semplici da digerire e si possono bloccare nel gozzo. Via libera alla frutta secca e alle verdure fresche (zucchina, cetriolo, carota, radicchio, cicoria, piselli, insalata, peperoni, tarassaco, finocchio, cavolo). L'acqua deve essere sempre pulita, fresca e disponibile 24 ore su 24.

La gabbia va mantenuta costantemente pulita, così come bisogna curare l'igiene del volatile. I pappagalli amano il bagnetto: l'acqua, infatti, rigenera le piume e, durante la difficile fase della muta, si rivela un ottimo toccasana contro il prurito, grazie alla sua azione lenitiva.

Attenzione però al primo approccio col bagnetto! Ogni pappagallo ha un carattere diverso e ciascuno avrà un modo differente di interagire con la ciotola dell’acqua. Se l’animale si dovesse dimostrare restio oppure impaurito, meglio non insistere e ovviare nebulizzando l’acqua con uno spruzzino.

Se tenuti bene i pappagalli sono piuttosto longevi e possono vivere fino a 60-80 anni. Oltre all'attenzione per l'alimentazione e l'igiene, hanno bisogno del contatto umano, di socializzare e di non rimanere soli, perché soffrirebbero la solitudine. Vanno inoltre sottoposti a regolari visite di controllo (una volta l'anno).

I pappagalli sono esemplari molto intelligenti, docili e allegri. Non è difficile addestrare un esemplare se alla base c'è un saldo legame con il proprietario. Contrariamente a quanto si possa pensare, il pappagallo al pari del cane e del gatto, è in grado di seguire il proprio padrone in ogni comando. Addomesticarlo è quindi un gioco da ragazzi.